Lyrics Adriano Celentano – Il Mutuo
Text:
Gei geis forman lav
Gesco uan mi
Se non vuoi che fra di noi
Succeda
Di dimensioni internazionali
Nexti girl you want the draisen
Che significa smettila
Di incaponirti
Nel volere acquistar
Senza soldi
Ciò che non puoi
I debiti uccidono
Eccome
Diffida di chi ti vuole vendere
Specie quando dicono
«Non importa se ora non paghi
Basta mettere una firma
Sul mutuo
E diventerai un bel padrone del nulla»
Ahi, ahi, lo stress
Ci consumerà
Ma così non va
Ci dobbiamo fermar
Soltanto così
L’Italia si salverà
Serve solo un po’ di coraggio
Per davvero ricominciare
Understand
E ridare un volto alle città
Quartieri e piccoli artigiani
(Gesco uan mi)
Su per gli antichi selciati
(Gesco uan mi)
Dove l’arte e la cultura
(Gesco uan mi)
Affondan le loro radici
(Gei geis forman lav)
E se abbiam le scarpe bucate
(Understand)
Ce li aggiustan per pochi danari
Risorgeranno i calzolai
Per ricostruire l’incanto violato
(Dai condoni edilizi)
E i carpentieri che
Con animo artistico
Riscoprono la bellezza
Il seme di ogni forma di vita
Lontani da quei loculi quadrati di cemento
La solitudine dell’uomo
Vive
Vive nel marcio
Di quelle bustarelle comunali
Che concepiscono
Quartieri già infettati
Ma per cambiare un po’ ci costa
(Ma per cambiare un po’ ci costa)
Fino a quando noi
Non ci saremo liberati
(Ma per cambiare un po’ ci costa)
Da una globalità
Che ama giocare
Coi nostri guai
Gli stati invocano la crescita
Ma l’unica via contro lo spread
(Us)
Per una sana e angelica
Economia
È la decrescita
(Gonnend stiv enend de basted
Us)
Senza abbassare lo stipendio
Di chi non ci arriva
Alla fine del mese
Rinunciando a qualcosa
Per primi, gli industriali
Se non lo faranno
(Understand)
I padroni ricchi falliranno
(Gei geis forman lav)
È inutile poi andare in Cina
(Gesco uan mi)
In cerca di un nuovo profitto
(Gesco uan mi
Us)
È solo questione di tempo
(Gesco uan mi)
Verrà il giorno che pure la Cina si inceppa
(Gei geis forman lav)
E dopo la seconda guerra mondiale
(Gesco uan mi
Us)
Ci fu il grande boom economico
(Understand)
Le macerie riunirono la gente
(Gesco uan mi)
Come in un solo corpo nell’amor patrio
Ma oggi non è poi tanto diverso
(Gesco uan mi)
Siamo vittime di un crollo economico mondiale
Ma l’unico boom che ci potrà salvare
È solo il boom
Il boom della bellezza
E allora l’Italia sarà bella come una volta
Senza più nessuno che vuole dividerla, spaccarla
Invocare la secessione
E la gente sarà felice perché avrà qualcosa da amare
Qualcosa che è dentro il proprio di DNA
La bellezza
La bellezza di un Italia unita, dell’ambiente
Di come sono fatte le case
La bellezza della gente che si
Incontra nelle piazze
Nei bar, nei piccoli negozi
La bellezza delle cose fatte a misura d’uomo dove la corruzione
E la violenza non possono attecchire
Perché sarebbero troppo esposte
Quella bellezza che è dentro di noi, fin dalla nascita
E chi ci tiene saldamente attaccati alla verità
Poiché nasce dalla verità
E non ci permette di fare cose di cui vergognarsi
Perché la bellezza è ovunque: nell’uomo, nelle donne
Nei vecchi, nei bambini, nelle pietre
Anche se i partiti e i governi arraffoni di tutto il mondo
Dopo il famoso boom economico
L’hanno mezza massacrata
Ma noi possiamo ricominciare
E fare le cose da capo
Perché lei è lì
È lì che ci aspetta
Fin dalla notte dei tempi