GLyr

Caparezza – Il Silenzio Dei Colpevoli

Singers: Caparezza
Albums: Caparezza – Caparezza - Habemus Capa
song cover

Lyrics Caparezza – Il Silenzio Dei Colpevoli

Text:

Su mettiti comodo come in un condom
Che scorrono momenti lenti
Più del Vic 20 Commodore
Sulla tela la tua vita intera con un prologo:

Tua madre che apre le gambe dal ginecologo
Poi, le tasche deserte di un bimbo povero
Ma ingordo di scoperte più di Colombo Cristoforo
Il tuo primo rimprovero poco dopo
Avevi appiccato un fuoco per gioco come un tedoforo
Da quel giorno la tua lingua è in sciopero
Hai detto: «No non coopero, però io ti ricorderò»
Che sei stato picchiato da quei balordi
E sotto i colpi sordi ti sei detto non discuto
Muto, un concorrente a tempo scaduto
Abbattuto come un cane da tartufo che ha perduto fiuto
Chiederti di raccontare l’accaduto
Sarebbe come per Cesare chiedere aiuto a Bruto

Parla, dì la verità è là e non devi negarla
Parla, chi tappa la falla non resta a galla
Parla, dalla tua bocca libera la favella
Come una farfalla che si libra dalla calla
Parla, i mutismi sono inascoltabili
Parla, i timori hanno timoni deboli
Parla, urla termini interminabili
Parla, perché il silenzio è dei colpevoli

La riconosci quella? È la tua panda
Dentro ci sei tu con la coscienza sporca
Ed un profumo che sa di lavanda
Dillo alla fidanzata che ti guarda
Che c’ è un altra che ha la quarta e pratica il tantra

Gli anni Novanta vanno a rallentatore
Un fotogramma infiamma ‘sto proiettore
Tuo padre brama un figlio dottore
E passi gli anni al Campus come un detenuto a San Vittore
Ammutolendoti credi di restare in piedi
Ma non ti chiami Ercolino e quanto meno siedi
Spesso cerchi sieri che offuschino i pensieri, sì
Ma non ti eclissi, ti celi dietro veli
Come vedi stenti, ne sprechi di momenti
Il silenzio è d’oro e tu lo svendi ai peggior offerenti
Parla fuori dai denti, non ti penti
Parla nei parlamenti, mettili sugli attenti

Parla, dì la verità è là e non devi negarla
Parla, chi tappa la falla non resta a galla
Parla, dalla tua bocca libera la favella
Come una farfalla che si libra dalla calla
Parla, i mutismi sono inascoltabili
Parla, i timori hanno timoni deboli
Parla, urla termini interminabili
Parla, perché il silenzio è dei colpevoli

«Fine»

Fine della proiezione
Fatti un’ opinione o finirai come i fatti di metadone
Il tuo sopporto vale molto più di un corto
Nella rassegna dove regna la rassegnazione
Chi tace soggiace alla volontà del loquace
Si beve cazzate come la guerra di pace
Rischi di impazzire più di Aiace
Devi venir fuori dal tuo fondo tipo Bronzo di Riace
Invece come una prece ti stai affossando
Non favelli come Peggio Fernando
Distratto da occhi belli
Sembri la principessa Lisa
Ma mi sa che non hai cigni per fratelli
Alza il culo e non fare il muto che non sei Charlie
Stand up for your rights come canta Marley
Come il Mosè scateni in me strani tarli
Sappi che ti prendo a martellate se non parli

Parla, dì la verità è là e non devi negarla
Parla, chi tappa la falla non resta a galla
Parla, dalla tua bocca libera la favella
Come una farfalla che si libra dalla calla
Parla, i mutismi sono inascoltabili
Parla, i timori hanno timoni deboli
Parla, urla termini interminabili
Parla, perché il silenzio è dei colpevoli

Album

Caparezza – Caparezza - Habemus Capa