Lyrics Clementino – Paolo Sorrentino
Text:
Cerco gli aguzzini della mia realtà, bring the pain
Come Cheyenne di Sean Penn, This must be the place
Il peggio non è la destinazione finale
Se quel pareggio non esiste è l’iniezione vitale
Sono sempre l’uomo in più come Tony Pisapia (guarda!)
Un tipo affabile abile nelle tattiche
Ma ogni uomo qui ha un segreto inconfessabile
Non è vero ma è bello che tu lo dica, martello sta melodia
Un mantello per la mia sfida viva
Dall’altro lato del filo spinato guardavamo neve
Le nuvole nere, fiamme vere in quelle sere
Primitivo quando scrivo i rimedi alla noia
Come il Divo, le mie rime i segreti d’Italia
E mi rincresce che a sta tavola non c’è più fame
Cucino pesce sotto sale, Salvatore Ammare
I timidi che fanno i difensori più distanti
Per fare spazio a tutti quanti, tanti gli attaccanti
Si parla del passato sai che cazzo ho combinato
Mi alzavo più figlio ingrato come un pazzo squilibrato
Come cicatrici che non vanno via
(Dalla regia come Sorrentino)
Sono l’uomo in più qui nella tua follia
(Dalla regia come Sorrentino)
Vivo questa vita come fosse un film
Leggo sul copione ma non è così
(Studio l’apparato umano Jack Gambardella
E quando parte il ciak Iena black Pulcinella)
Quelle volte con la voce bassa, che paura
Le scarpe, i cappelli, tutti compagni di sventura
E mi sentivo potente, un tiro di rigetto
Un palco scenico, ragazze fuori ai camerini
Quelle volte che non ti frega un cazzo di nessuno
Ricordo la mia mamma giovane tra quei sorrisi
È sempre la donna più bella che abbia conosciuto
Viaggiare è utile, basta che chiudi gli occhi
Le maniche ti rimbocchi, domanda a chi vive in blocchi rotti
Voglio stare lontano dalla mondanità
La fede dove sta, la spiritualità è in profondità
La povertà si vive ma non si racconta fra
Cercavo la Grande Bellezza ma non l’ho trovata
Finisce la vita nascosta sotto i bla bla bla
Volevo solo più chiarezza e non mi è stata data
Rime in giro come i soldi, Titti Di Girolamo
La testa nella calce dove tutti qui ci muoiono
Se non puoi parlare bene di lui non parlarne
Loggia propaganda, Aldo Moro e la sua carne
Come cicatrici che non vanno via
(Dalla regia come Sorrentino)
Sono l’uomo in più qui nella tua follia
(Dalla regia come Sorrentino)
Vivo questa vita come fosse un film
Leggo sul copione ma non è così
(Studio l’apparato umano Jack Gambardella
E quando parte il ciak Iena black Pulcinella)
La spettacolare vita di Giulio Andreotti
Democrazia, Brigate Rosse, la strage, i complotti
Possiedo nelle segrete un archivio personale
E se lo tiro fuori tace chi vuole parlare
L’emicrania vi devasta signor presidente
È la smania di chi incassa colpi tra la gente
L’umanità non è niente angeli e diavoli
Ma è di peccatori tutti in pagine e dialoghi
Non vuoi farlo sapere, non confidarlo neanche a te stesso
E niente tracce, una minaccia tra le facce
E’ una vecchia volpe e finirà in pellicceria
La pelle sarà mia, gran fatica, malattia
Non credo al caso ma alla volontà di Dio
È un caso che sti servizi segreti sono nel palmo mio?
Un ragazzo talmente capace a tutto
E diventa capace di tutto e quando tutto tace è un lutto
E’ un caso che lei sia stato tirato in ballo in tutti quanti gli scandali del paese? Sa mi suona strano
Mi permetta santità, la verità è questa qua
Che lei non conosce ancora bene il Vaticano
Fumo purple, one love, Hydro
E ritorna tutta la mia fede, Young Pope
Altrove c’è l’altrove io non mi occupo di altrove
Un altro vizio che questo film abbia inizio