Lyrics Emis Killa – Racai Status
Text:
Emis Killa:
Yeah, se ti hanno parlato di Killa fanculo alla scena ti han già indirizzato al capo
Davanti a me una bottiglia e di fianco una scema e son tutto impizzato, Lapo
La mia famiglia allo stato brado
Dicevano «Finirai male», sono finito sul giornale
Direi che son stato bravo
Odio chi c’ha quarant’anni e vuol fare il teen idol
Capelli bianchi laccato
Ti ho visto sul palco, antiquariato
Più che un veterano sembri handicappato
Ho sfondato le radio con Maracanà, nuovo disco di platino
La mia lingua è un mitra ratatatà, Kalashnikov carico
Io sempre presente con qualche balza
Non ho cambiato niente a parte la ragazza
Stessa gente, stessa faccia, mi son fatto il Porsche ma son sempre in piazza
E che brutta razza, la gente mia, fanno razzia, l’argenteria
Si sente chi ha, le skills da guerra e il tuo diss di merda è dissenteria
Io sono cresciuto con il freestyle e I graffiti, emulavo tutti I miei miti e provavo a fare wild style
Io per la city tu esisti solo sui siti e per non sentire che dici basta staccare il WiFi
Racai, rappresento Milano
Bagai, la mia gente ti lama
Dalai, questa gente non mi ama
Soldi + fama, già sai…
Vacca:
Quando per caso mi incontri per strada ti chiedi «ma quello lì è…?»
Poi molli il tuo tipo solo per venire a fare una foto con me
Siamo sempre nei guai (chi?) non conosci Racai Gang
Blocco-Voodoo (chi?)
Frate, chi cazzo sei te?
Poi molli il tuo tipo solo per venire a fare una foto con me
Siamo sempre nei guai (chi?) non conosci Racai Gang
Blocco-Voodoo (chi?)
Frate, chi cazzo sei te?
Jamil:
Yeah, mio padre è in Sicilia, mia madre è persiana, baida, guarda, ho il sangue misto
Cresciuto col rock dei Nirvana, frate, cazzo sono I Sangue Misto?
Ho il beat nella testa, la mia strofa nel disco, in street, nella piazze oppure dentro la disco
Un g nella mano frate basta che fischio
Un trip sulla lingua come il corpo di Cristo
Sex Pistols, Godzilla, son la Quarta J mica J Dilla
Ho visto I tuoi concerti sembra Rap In Famiglia
E magari hai già sentito come rappo in «Familia»
L’estate vedevo gli amici partire, felici, che andavano al mare
Contavo gli spicci, guardavo gli uffici, seduto al parchetto coi magreb
Sono andato in tribunale per la prima volta, mia madre che piangeva tipo cento litri
Le firme degli infami proprio sulla porta, pensare che ste merde li chiamavo amici
Mai parlato con gli sbirri tipo mai una volta, mai una volta, neanche una
A San Vito in mezzo ai campi ho preso il nome Baida
Quando uscivo fuori casa c’era solo l’uva
E non ho chiesto scusa, mai a nessuno, questa merda è mia, ne va del mio futuro
Sempre se ne non muoio, sempre se ne ho uno, e fa 1 9 9 1
La mia vita è un rave, troppo rock, top ten con Lenny Kravitz
Racai, God Damn, sono io l’hardcore, me l’ha detto Emis, no?!
Vacca:
Quando per caso mi incontri per strada ti chiedi «ma quello lì è…?»
Poi molli il tuo tipo solo per venire a fare una foto con me
Siamo sempre nei guai (chi?) non conosci Racai Gang
Blocco-Voodoo (chi?)
Frate, chi cazzo sei te?
Quando per caso mi incontri per strada ti chiedi «ma quello lì è…?»
Poi molli il tuo tipo solo per venire a fare una foto con me
Siamo sempre nei guai (chi?) non conosci Racai Gang
Blocco-Voodoo (chi?)
Frate, chi cazzo sei te?