Lyrics Fabri Fibra – Palle Piene
Text:
Ah, cosa guardi?
Sono il primo ad ammettere che sono uno sfigato, quindi cosa cazzo guardi?
Sono nervoso?
E perché dovrei tenermi tutta questa merda dentro?!
Cominci a vedere che sono così
Io sono veramente così
Dio può baciarmi le palle qui
Ma vai, siamo gli Angeli barbari
Lo vedi come copiano, guardali
Ma tu che c’hai le palle bombardali
Fai come me, traumatizzati, normalizzati
Neutralizzati, scandalizzati
Banalizzi i miei testi
Mi detesti, non dovresti
Mi uccideresti senza fatica
Basta che vieni con la lama appuntita
Ma questa morte mi è tipica
Ti porto la pioggia artritica
Soffocando con aria stitica
Vengo da questa seduta spiritica
Non ho paura, brutta cagna
Vuoi il morto che parla come Castagna
Ti posso leccare fino alle calcagna
Ma la tua è una figa che non si bagna
Ho le palle piene
Dalla faccia lo vedi che non dormo bene
Ho le palle piene
Di mille tentativi dimmi tu che si ottiene
Ho le palle piene
Della gente che vedo che gli è andata bene
Che non passo in radio per colpa di Irene
Io di notte non dormo più
Io dagli occhi vedo blu
E di certo non sei tu a descrivermi Gesù
In Italia, Nord e Sud
Fa la croce all’Ovest e all’Est
E ti fottono con un test
Una vita di merda e di stress
Il mio sistema è nervoso
Dato che è ridotto a uno stato pietoso
Il mio cervello è corroso
Così mi sparo prima che mi sposo
Sono uno sbaglio clamoroso
Una condanna allo stato velenoso
Mi definisco un elemento odioso
Non fare il rapper che è pericoloso
Ho le palle piene
Dalla faccia lo vedi che non dormo bene
Ho le palle piene
Di mille tentativi dimmi tu che si ottiene
Ho le palle piene
Della gente che vedo che gli è andata bene
Ho le palle piene
Che non passo in radio per colpa di Irene
Io di notte non dormo più
Io dagli occhi vedo blu
E di certo non sei tu a descrivermi Gesù
In Italia, Nord e Sud
Fa la croce all’Ovest e all’Est
E ti fottono con un test
Una vita di merda e di stress
L’educazione è la mia tragedia
Quando ero a scuola in prima media
Ci davano immagini gente che prega
Un esorcista che legava alla sedia
Un posseduto che si contorceva
Era evidente che recitava
Il professore invece si eccitava
«Guarda questo demone come sbava»
Sotto coca sono il primo che paga
Per una puttana a caso che mi chiava
Poi giro nudo in questa sagra
Spacciando pillole di viagra
Ogni rapporto che c’ho è una piaga
Non me ne frega più un cazzo, raga
Stasera in tele guardiamo insieme
Francesco Nuti che si taglia le vene
Ho le palle piene
Dalla faccia lo vedi che non dormo bene
Ho le palle piene
Di mille tentativi dimmi tu che si ottiene
Ho le palle piene
Della gente che vedo che gli è andata bene
Ho le palle piene
Che non passo in radio per colpa di Irene
Se tu pensi che sia qua
Ad avere opportunità
Ho bruciato la mia identità
E ora giro senza età
Ta-bla-bra-blo-bro
Io sto blosh, sono il prof del microf
I ragazzi mi seguono in un gas tossico
Dicono che sono il prossimo
E c’è chi sparisce all’ossido
Dicono che sono un classico
Paranoico più dei Plastico
Io di notte non dormo più
Io dagli occhi vedo blu
E di certo non sei tu a descrivermi Gesù
In Italia, Nord e Sud
Fa la croce all’Ovest e all’Est
E ti fottono con un test
Una vita di merda e di stress
Ho le palle piene
Dalla faccia lo vedi che non dormo bene
Ho le palle piene
Di mille tentativi dimmi tu che si ottiene
Ho le palle piene
Della gente che vedo che gli è andata bene
Ho le palle piene
Che non passo in radio per colpa di Irene
Ho le palle piene
Dalla faccia lo vedi che non dormo bene
Ho le palle piene
Di mille tentativi dimmi tu che si ottiene
Ho le palle piene
Della gente che vedo che gli è andata bene
Ho le palle piene
Che non passo in radio per colpa di Irene