Lyrics Fabri Fibra – Rap In Guerra
Text:
Fibra?
Ehm sono io Fibra!
Sentitemi.. eh.. eheheh
È in copertina il bollino devo dirlo?
Attenzione: Questo non è un nuovo album di Fabri Fibra..
Questa è la morte di Mr. Simpatia
Se trovate questa roba troppo volgare..
Ritiratela… è andatevene affanculo ahaha
Il mio corpo è a terra ma non mi sposti da qui
Mi servirà una barella ma non mi sposti da qui
Ribalto le mie budella ma non mi sposti da qui
Finché il mio rap è in guerra ma non mi sposti da qui
Il mio corpo è a terra ma non mi sposti da qui
Mi servirà una barella ma non mi sposti da qui
Ribalto le mie budella ma non mi sposti da qui
Finché il mio rap è in guerra ma non mi sposti da qui
Se c’è una cosa che odio è il rap positivo
Quando penso che esisto già mi nausea essere vivo
Sono un morto apparente, un maniaco depressivo
In me non c’è niente di umano specie quando scrivo
E quando arrivo è lo shock più grande
Come quando ti fai donna e inizi a perdere sangue
Ma non cambi mutande e non vuoi l’assorbente
C’hai un padre che ammazzava e sotterrava la gente?
Sai qui c’è un emittente che fa interviste in galera
Perché la gente è interessata a chi ha la storia più vera
Quindi ammazzo di sera, così poi il giorno sto apposto
Come disse il professore che sedeva composto
Mi sento strano è il male che non va via
Basta accusi il mio rap come fosse uno stupro in compagnia
Vallo a dire un po’ ai parenti della piccola Lucia
Il suo corpo è a terra ma non mi sposti da qui
Mi servirà una barella ma non mi sposti da qui
Ribalto le mie budella ma non mi sposti da qui
Finché il mio rap è in guerra ma non mi sposti da qui
Il mio corpo è a terra ma non mi sposti da qui
Mi servirà una barella ma non mi sposti da qui
Ribalto le mie budella ma non mi sposti da qui
Finché il mio rap è in guerra ma non mi sposti da qui
La stanza è questa una puzza che impesta
Sta ragazza è per terra ma il corpo nudo e senza testa
I capelli sparsi le mie impronte sulle pareti
Io mi nascondo mezzo nudo mentre piango tra i vetri
Ma io non c’entro anche se guardi che ho un coltello a 2 metri
Ed è una coincidenza la mia giacca in mezzo alle siepi
Sarà un caso la mia fronte insanguinata macchiata
Ma ‘sta ragazza che mi è accanto non l’ho neanche toccata
Mangio volgarità non dico mai la verità
Ma cazzo, frocio, culo, figa, ciao mamma, ciao papà
Qualcuno mi aiuti ho solamente un collasso
Non posso ammazzarmi ho il balcone troppo basso
Ma finché esisto brucerò ogni impianto
Che piuttosto di calmarmi vado in cerca allo schianto
Come il figlio scomparso di Lory del Santo
Benvenuti al mio Drive-In, sono pazzo questo è quanto
Il mio corpo è a terra ma non mi sposti da qui
Mi servirà una barella ma non mi sposti da qui
Ribalto le mie budella ma non mi sposti da qui
Finché il mio rap è in guerra ma non mi sposti da qui
Il mio corpo è a terra ma non mi sposti da qui
Mi servirà una barella ma non mi sposti da qui
Ribalto le mie budella ma non mi sposti da qui
Finché il mio rap è in guerra ma non mi sposti da qui
È mica è un caso che racconto di Carletto Giuliani
O di altra gente scomparsa dall’oggi al domani
Se ti immedesimassi in me capiresti i miei piani
Non sono poi cosi diverso dai tanti italiani
Che la mattina vanno in bagno con le palle dei cani
Al posto degli occhi per un turno e uno stipendo da infami
In un sistema in cui è meglio se ne stiamo lontani
Perché è la coca che distrugge un grande come Pantani
Mica la gente che c’è intorno e vuole show da marziani
Tutti vogliono sapere dei miei testi insani
Tutti vogliono vedere con che faccia rimani
Tutti vogliono allungare le mani…
Allungare le mani… Allungare le mani…
Ma non mi sposti da qui
Ma non mi sposti da qui
Ma non mi sposti da qui
Ma non mi sposti da qui