Lyrics Fedez – Chiediti Il Perché
Text:
Questa è la storia di un ragazino alle prime armi che intorno a sè vede tanta gente incompetente ma tipo comiltà
Chiediti il perchè, ogni parola dev’ essere una perla
Parliamo di umiltà e siamo i primi a non averla
E con le nostre convinzioni potremmo navigare pure sula terra ferma
Veri siamo tutti «frà» ma è la falsità che ci governa
Attendiamo speranzosi come al lancio del buchè
Nel momento in cui arrivi tu chiediti il perchè
Ho bisogno di un sogno per andare avanti
Scavalcare i problemi irrilevanti
E se trattati come stronzi dilettanti
Realizzi i primi schizzi con giudizi indiscrepanti
Siete tutti principianti affranti
Nel vedere i tuoi idoli distanti
E quei commenti insolenti che sono aggravanti
Folgoranti dei tuoi tanti turbamenti
Sforgi orologi con poi tanti ornamenti
Su catene culminanti dei tuoi tanti pagamenti
E vorresti che leggessero i tuoi testi, e pagheresti
Per due fottuti complimenti ma loro sono un peso per i festeggiamenti
Due minuti di live, un ora di ringraziamenti
Chiediti il perchè, ogni parola dev’ essere una perla
Parliamo di umiltà e siamo i primi a non averla
E con le nostre convinzioni potremmo navigare pure sula terra ferma
Una scena moderna
Veri siamo tutti «frà» ma è la falsità che ci governa
Attendiamo speranzosi come al lancio del buchè
Nel momento in cui arrivi tu chiediti il perchè
Sono nell’Olimpo mentre cavalco un pegaso
E nel momento in cui scesero e ti offesero
Sono un’élite prestigiosa
D’altronde hanno percorso una scuola faticosa
In cui la scena era poco prosperosa
Poi la festa eran tempi di tempesta burrascosa
Finchè non è arrivato quell’offerta vantaggiosa
Ora son peggio di una lady pettegola e smorfiosa
Hai fatto freesta per una rivista e sei finito in copertina
Mentre ti mettevi in posa , perfetto
Ma ricorda che il rispetto non è una sorta di pietà misericordiosa
Vorrei una scena meno pretenziosa uscire dalla bufera un atmosfera più armoniosa
Chiediti il perchè, ogni parola dev’ essere una perla
Parliamo di umiltà e siamo i primi a non averla
E con le nostre convinzioni potremmo navigare pure sula terra ferma
Una scena moderna
Veri siamo tutti «frà» ma è la falsità che ci governa
Attendiamo speranzosi come al lancio del buchè
Nel momento in cui arrivi tu chiediti il perchè