Lyrics Gemitaiz – Eutanasia
Text:
Gemitaiz:
Non vado in chiesa, ho già la mia
La coscienza appesa, in avaria!
Una vita spesa (Dove?)
Sarà la tua, sarà la sua, ma non sarà mai la mia
MadMan:
Ti spiego di cosa parliamo, partiamo dalla prima fase
Già a 12 anni c’avevo i miei drammi
Già avevo cambiato tre case
La prima cotta, la prima canna, quella che ti spacca
D’inverno dentro una una Ka con la cappa
L’erba e la vodka, l’incenso con l’acqua santa
Prima capisci che è dura se si fuma a stomaco vuoto
Capisci come si scopa col condom
Sai che l’amore si sposa con l’odio
Dopo il battesimo reggi per mesi
Ma arriva il momento della confessione
Dover ammettere dentro se stessi
Di essere diversi dalle altre persone (Fanculo)
Tu facevi la tua cresima forzata
Io facevo la mia ennesima stronzata
I soldi non li ho presi, anzi li ho spesi
Taxi, voli, treni, autostrada
Tu già pensi alla trama dopo la bara
Io sto in para per la pula appostata
Per un frà che esce sulla testata
I miei fans una truppa addestrata!
Non facevo i compiti perché
Passavo le notti da morto vivente
Ora non mi fotti, ho più colpi di Tekken (M!)
Sto con i più grossi di sempre
Fuggo dai rimorsi, dai morsi di serpe
E la cosa bella è che metto il disagio nel flow
Ma ‘sta gente però si diverte
Gemitaiz:
Non vado in chiesa, ho già la mia
La coscienza appesa, in avaria!
Una vita spesa (Dove?)
In sala d’attesa
Sarà la tua, sarà la sua, ma non sarà mai la mia
Meglio l’eutanasia! Meglio l’eutanasia!
Sarà la tua, sarà la sua, ma non sarà mai la mia!
Meglio l’eutanasia! Meglio l’eutanasia!
Giusto o sbagliato che sia, per me non c’è un’altra via
A 14 anni il battesimo, con una canna di Charas
Sotto una palma a Villa Ada
Pensando: «Se mi sgama mamma mi spara»
Poi bevo una birra fresca, e ho già tutto chiaro in testa
Compro 25 grammi, coi soldi della palestra
E ci vado sotto perché li fumo tutti
Vendere?! Mai avuto la testa per farlo!
Stavo in camera mia e ricreavo Pearl Harbor
Chi mi conosceva ai tempi sa di che parlo (Frate)
Freestyle di 4 ore su basi a trattore
Senza nemmeno reccarlo
Sarà da fattone ma quella merda la
Mi faceva sentire Re Carlo (Evvai)
Poi ho perso mio padre
Nove mesi dentro gli ospedali, me l’hanno ammazzato i medici
Ne abbiamo cambiati sedici
Che me lo lasciano morire come glie lo spiego al 113? (Come!?)
Vita a tranello, mi hai tolto il premio ancor prima di averlo
Allora ho sposato ‘sta merda
Perché per farlo non mi serviva un anello
E ci convivo, anche se ogni tanto litighiamo
Sento quasi i fantasmi, li richiamo
Io le dico mentre piango che la amo
Non le ho dimostrato altro
Da quando i pantaloni mi toccavano l’asfalto
Adesso che prendo la rincorsa per fare il salto
Sono testardo, non ti aspettare che parto
Le altre opzioni le scarto
Non vado in chiesa, ho già la mia
La coscienza appesa, in avaria!
Una vita spesa (Dove?)
In sala d’attesa
Sarà la tua, sarà la sua, ma non sarà mai la mia
Meglio l’eutanasia! Meglio l’eutanasia!
Sarà la tua, sarà la sua, ma non sarà mai la mia!
Meglio l’eutanasia! Meglio l’eutanasia!
Giusto o sbagliato che sia, per me non c’è un’altra via
Jake La Furia:
Capisci che dura da quando giù in strada ti chiamano (Oh)
Lo sai che se parli butti via gli schiaffi
Capisci che è meglio che parli col flow
Addosso c’avevo una tuta che era tanta roba
Canotta da tarro, la moda di Hulk Hogan
Non è che capivo lo stile
Diciamo che ho avuto problemi di droga
Sì che ogni tanto ci parlo con Dio
Ma non mi capisce, mi dice: “Cos’è che hai detto, zio?”
Quando mi faccio mi porto le mani sul collo
E non so se mi strozzo o mi abbraccio
Le croci le porto sul petto
Frà non so se credo ma porto rispetto
Zio spesso mi tocco le palle, combatto la sfiga
Non so se hai capito il concetto
Frà oggi sto sul cartonato
Ieri ero tutto incartonato
C’ho ancora l’oro inscatolato
Frà e manco mi hanno battezzato
Gli altri ascoltavano ancora le madri
Con le filastrocche, frà con l’erba voglio
Io che giravo già l’erba nel foglio
Sì, fuori dal campo zio, perché tiravo di collo
All’intervallo io non mangiavo, fumavo in fondo al cortile
Ero già contro il sistema
Anche se ancora non so che cazzo vuol dire
E oggi che io sono il primo frà
E sento che scassi la minchia per ciò che racconto
Ti dico: ringrazia che mi sono fatto
Sennò oggi ero il primo frà e pure il secondo
Gemitaiz:
Non vado in chiesa, ho già la mia
La coscienza appesa, in avaria!
Una vita spesa (Dove?)
In sala d’attesa
Sarà la tua, sarà la sua, ma non sarà mai la mia
Meglio l’eutanasia! Meglio l’eutanasia!
Sarà la tua, sarà la sua, ma non sarà mai la mia!
Meglio l’eutanasia! Meglio l’eutanasia!
Giusto o sbagliato che sia, per me non c’è un’altra via