Lyrics Giaime – Tu, Lei, L’Altra
Text:
Dammi un bacio anche se ci sono abituato
Ho realizzato
Che non ci metti più la lingua
Che peccato
Lo diciamo e da tanto che non lo ricordiamo
Andiamo
Ste mutande le togliamo e finiamo come al solito
A chiamarci amore in camera e ficchiamo
Ci siamo detti tutto
Ci conosciamo
So a memoria ogni tuo lato
Come fosse il mio staccato
Al cinema, a teatro, in piazza stravaccato
Ti ho sempre avuta accanto, mai accantonato
Ogni bitch che ci ha provato si è sentita dire
Sono fidanzato
Aspetta un attimo
Sono cascato in tentazione, mi hai recuperato
Che amore grande, vita mia, soldato innamorato
C’è che ancora sorridi quando ti abbraccio
C’è che gli invidiosi fanno
«Questi quando cazzo si lasciano?!»
Siamo in quattro
Nel mio cuore c’è abbastanza spazio
Ma è sazio e assaggio
Buono, buono, buono, buono
Buono, buono, buono, buono
E se tanto mi dà tanto
Più amore dò, più ne avrò, meno mangio
Buono, buono, buono, buono
Dammi un bacio dopo un morso
Non posso
Chiedere di meglio
Fai la cagna, non mollare l’osso
Col collare addosso, anche senza niente
Ste mutande le togliamo e lo facciamo senza niente
Oggi sei da me, domani io da te
Ma se oggi prendo te, domani prendo tre
E sti cazzi se mi rimpiazzi
In piazza di quell’ennesima piaccia, pazza, basta
Ma il legame è andato più affondo della lingua
Sei la mia bimba in fondo
Finché non rimani incinta
A tutto c’è rimedio
A tutto c’è di meglio
Non di te, di certo
Ma che cazzo sto dicendo?!
Non era questo il piano
Appagato da troppo piano più forte
Con le voglie doghe sulle doghe
E’ strano
Tipe così porche sì, ma così poche
Sei solo una scopata per più volte, più coccole
Siamo in quattro
Nel mio cuore c’è abbastanza spazio
Ma è sazio e assaggio
Buono, buono, buono, buono
Buono, buono, buono, buono
E se tanto mi dà tanto
Più amore dò, più ne avrò, meno mangio
Buono, buono, buono, buono
Buono, buono, buono, buono
Dammi un bacio sulla bocca, Bonifacio
Senza affetto tuo sazio la pancia d’altro
Per quella ho i buoni pasto
Pazzo, immagino che mi ami prima di chiudere gli occhi
Meglio chiudere i sogni e magari farmi avanti
Confessarmi, per sentirmi dire «non stressarmi!»
Complessi da elementari a diciassette anni
Dici aspettarti perché rincorri gli altri
Da me non passi, sono il testimone che salti
Stiamo noi tra i banchi, tra le panche
Mai detti, mai fatti
Da fatti
E non mi guardi, tardi nel rispondere ai messaggi
Quasi mi piaci perché mi scansi