Lyrics Gue Pequeno – Rivelazioni
Text:
Gué Pequeno:
Confessioni sul carme
Cosa sarà dopo la carne e le salme
Un posto prenotato giù all’inferno
25/12…porto una croce capovolta
Io vicino a te, sento cedere l’aorta
Delirio mistico di un tossico
In un mare di bianca vedo la sindone, sindrome
I fra si tatuano una rondine
Volare via, grammi 6 sono semi dei
Allontana da me il dramma
E cado in tentazione, uccido nel tuo nome, passami l’arma
Prego la filigrana, è sporca come la coscienza
Omicidio di sua eminenza
Erba d’acqua santa, 40 Kilo di esplosivo
Nascosto in mezzo al coro che canta
Ted Bundy:
Parlo a te che mi hai creato, in fondo ti ho inventato io
Qualche mio vecchio avo a te che chiamano Dio
E dicono che esiti, ma chi ti ha visto mai?
E dicono che sei stato qui e che un giorno tornerai
E mettiamo che sia vero, in fondo tu lo sai
Hai paura di quel giorno e dei pugni che prenderai
Io so che non lo farai, ma adesso tu devi dirlo
Dillo che è tutto falso il rotocalco su tuo figlio
Dillo solo a me tranquillo, terrò il segreto
Ho imparato più per strada che dentro tutto il vangelo
Perché quando il demonio fu buono e ti offrì il suo trono
Tu non accettasti lasciando morire l’uomo
A me basterebbe in questo non piangere sempre solo
Zio, se ti va qualche giorno di fare un giro
Alla punta ci sarò e son di parola… Io!
Fat Fat Corfunk:
Allaccio le Nike nuove di pacca, tengo alla larga ogni vacca
Mentre Marta apre la giacca e allatta tra ???, pannolini e cacca
Sogni di Chrysler verso la cima
Ma è la saggezza l’unica a chiamarsi Elisabetta… perchè è la regina!
Più mesi passan, più non le passa più
Le faccio visite più forte mi abbraccia
Con far materno mi bacia la guancia con due baci che san d’eterno
Si alzano i gradi di rispetto ma scendon quelli dell’inverno
Intanto sullo schermo passa Dream di The Game
Ma i sogni non li conosce per questo gli da del lei
«pregherei…», lei mi dice. «Ma fallo!» io le dico
Lei mi risponde: «se è vero che la preghiera avvicina i cari non mi cambia preghiera o salto dal ponte»
Non basta un chirurgo se hai rughe al cuore anzichè in fronte
Non basta il coraggio, perchè si distrugge
Se in un tramonto di Maggio, all’ombra di un faggio ti inumidisce gli occhi
La malinconia di ogni raggio
Ed è poesia vederla con la gonna a fiori in fuga sulla sua vecchia Vespa Piaggio
Capelli mori, lisci al vento, niente casco
Per respirar l’aria anche del suo perduto maschio
Tra un vecchio nastro di Vasco, aromi tra i blocconi
Vede il nero di Ray Charles ma sogna più tinte dei maglioni Missoni
è da qua che traggo fede per arrampicarmi tipo edere
Tra sti fake che fanno schifo al cazzo più di un catetere