Lyrics IZI – Casa
Text:
IZI:
Mentre il mondo cade a pezzi
Vivo tutto a denti stretti
Affilo la mia spada
Mentre il mondo mi fa a pezzi
Tu sei lì che guardi e aspetti solo che io cada
Ma son cresciuto per strada, per strada
Dio m’ha cacciato in strada e mo’ ci devo stare frate
E tanto vale che faccio passare il tempo
Fra le bollette e lo stipendio che non ho, ma ci sto dentro
Mi manca ora imparare a stare sveglio
Mi manca da vedere tutto il meglio
Un posto da sedere, un po’ per rimanere, un po’ per te
Io ho un posto da assediare con I miei kho
Un po’ per rivalere, un po’ per il castello
Un po’ per il piacere, un po’ per il rispetto
Un po’ perché piacere vuol dire aver rispetto
Un po’ perché ci tengo per davvero, lo ammetto
Un poco ancora e svengo, ceneri nel cestello
Gemiti del diverso agli occhi di chi è alla moda
Vieni nel mio universo e tocchi la stanza vuota
Sto all’inizio
Motore di ricerca del conflitto
L’odore di ciò che esce solo odio e sconfitto
Convinto, beh…
Mentre il mondo cade a pezzi
Vivo tutto a denti stretti
Affilo la mia spada
Mi ha cresciuto la strada, la strada!
Tu sei lì guardi e aspetti solo che io cada
Ma son cresciuto per strada, per strada
Ensi:
Volevo solo sputare il malessere
L’ansia mi schiacciava a terra come un Mini Cooper S
Non avessi avuto lei, non avrei avuto niente
Quei sorrisi li fa solo la luna crescente
Sono nato peccatore, l’opposto di un vincente
Cresciuto sognatore, mia madre diceva sempre
Dio paga tutti I giorni, ed io ancora oggi tengo bene a mente
Solo il diavolo rispetta le scadenze!
Che non prova sulla pelle chi non c’è passato
Quando ne parla non lo fa con il mio stesso pathos
Ho iniziato a correre, non perché ho visto I soldi
E avevo meno followers di Cristo agli esordi
Ma quella strada era la mia
Ho visto la rivalsa sul fondo di quella via
Dall’alto chi mi guarda e qua sotto la gente mia
Mi basta chiudere gli occhi che sono a casa mia!
IZI:
Mentre il mondo cade a pezzi
Vivo tutto a denti stretti
Affilo la mia spada
Mi ha cresciuto la strada
Mentre il mondo mi va a pezzi
Tu sei lì guardi e aspetti solo che io cada
Ma son cresciuto per strada, per strada
Il pavimento quasi cede al tatto
Ignavi dentro, l’alimento base della dieta è un buon ricatto
Non vado in chiesa tanto a me le ostie me le danno
Meglio un attesa in piazza che le chiacchiere di un parroco!
Bestiacce che non calcolo lungo il cammino
Le loro tracce, la faccia di un individuo
Tutti I suoi stracci e la faccia di un indichino
Di espressioni di uno che ne ha viste, che le ha viste da vicino
Dentro gli occhi della gente percepisco noia
La stessa di quel boia, di quella bella troia
Di quel ragazzo che va a scuola per scaldare il banco
Palle in mano che a cambiare ci vuole coraggio
Palla al centro come inizio nuovo da buona Fenice
La cenere si scalda e non lo dice
La venere mi guarda e mi sorride
Forse è arrivata l’ora, e forse è arrivata, fine!
Mentre il mondo cade a pezzi
Vivo tutto a denti stretti
Affilo la mia spada
Mi ha cresciuto la strada
Mentre il mondo mi fa a pezzi
Tu sei lì guardi e aspetti solo che io cada
Ma son cresciuto per strada, per strada