Lyrics Marracash – APPARTENGO – Il sangue
Text:
Young Rame:
Uff, il fatto è che avete conosciuto quattro balordi dopo che siete diventati famosi, ma non erano la vostra famiglia, i vostri compagni di scuola, cazzo, i vostri vicini di casa. Questa è storia, non vi appartengo
Marracash:
C’erano vari ai domiciliari in ‘sta palazzina
Noi un po’ malati di malavita
La prima volta abbiam seppellito l’erba, è marcita
L’uomo non nasce buono, però un po’ i miei lo sono
Volte che vorrei essere semplice come loro, ah
E il risultato è che ho rifiutato il mio sangue
Che è timorato di Dio e dello Stato e rubavo todo
Pure se vale poco, se non è inchiodato al suolo
Mezzo per gioco, prove del fuoco ti fanno uomo, ah
Le chances di fare il cash eran le stesse
Frate’, che si creasse la vita nel brodo (oh)
Ribellati contro i nostri padri
Spaccio e reati contro il patrimonio
Prima o poi si viene catturati
Dagli sbirri o da un lavoro che odi
O da un matrimonio, la mia tipa è fine
Io le grido che è da lì che vengo
Lo tenesse a mente, lei mi dice: «Si, eh?
Forse è lì che allora vuoi marcire»
Forse è lì dove ho lasciato il cuore
Tempo perso in sale d’aspetto
Nelle caserme e negli ospedali
Mentre aspetti chiamino il tuo nome, ah
Siamo soldati, fra’, con le piastrine
È nei globuli e nelle piastrine
Pensi che ci sei dentro, ma sei un visitatore
Ehi, sono un randagio ora come prima (prima)
A disagio con la polizia
Quelle cose che non si dicono ad alta voce
Ma qua tutti sappiamo chi, come, quando e dove
Ehi, una brutta situazione mi calma (mi calma)
Dove tu stai in ansia, io mi rilasso
Appartengo e io ci tengo, se prometto, poi mantengo
Appartieni se ci tieni, tu prometti e poi mantieni
Ehi, sono un randagio ora come prima (prima)
A disagio con la polizia (ah)
Massimo Pericolo:
Io scapperei da qua (ah), ma passerei dal bar (ah)
A salutare, quella nostalgia mi tratterrà (ah)
Io lascio libere le vipere di sibilar (shh)
Io sono libero di vivere come mi pare
Essere belli per gli altri senza piacersi
Perdiamo noi stessi, ma senza perdere i capelli
E spesso cambi dopo una ragazza
Prima era una sizza dopo il sesso, ora una sizza dopo l’altra (troia)
Ricordo ancora, da bimbo era il temporale (ah-ah)
A far tremare il mio cuore, non le puttane (ah-ah)
Domiciliari con villa o monolocale
Se anche la legge è uguale per tutti, nessuno è uguale (pah)
Qua superalcolici fanno superuomini
Fare schifo fino al punto che vomiti
E non mi fotte di nient’altro come i tossici (nah)
Taglio il traguardo perché corro con le forbici (ah)
Chissà se siamo soli o se c’è un Dio e siamo in due, zio
Se non è colpa sua, il merito è mio (boh)
Le mie impronte sotto luci fluo
Nasci nel sangue caldo di qualcun altro e muori nel tuo (grrah)
Marracash:
Pensi che ci sei dentro, ma sei un visitatore
Non ti peso più un etto, ma peso le persone
Ehi, sono un randagio ora come prima (prima)
A disagio con la polizia
Quelle cose che non si dicono ad alta voce
Ma qua tutti sappiamo chi, come, quando e dove
Ehi, una brutta situazione mi calma (mi calma)
Dove tu stai in ansia, io mi rilasso
Appartengo e io ci tengo, se prometto, poi mantengo
Appartieni se ci tieni, tu prometti e poi mantieni
Ehi, sono un randagio ora come prima
A disagio con la polizia