Lyrics Mostro – Erika E Omar
Text:
LowLow:
Tuffati in una vasca, coi piranha
Rappettari tristi figli di puttana
Questa qui è la morte che suona coi tasti
Ti imbocchiamo dentro casa, bling ring
Sofia Coppola fanculo, dacci i bling bling
Sei una zoccola, ti scopo e faccio il DVD
Il mio cazzo di due metri esce dal tv screen
Io e Mostro ci droghiamo ed andiamo alle feste
Siamo come Erika e Omar, lui si traveste
Lei vuole andare in basso, fare touchdown
Io fumo fino a che divento un tot down
Sei uno scemo, hai portato tuo figlio a un mio concerto
E’ tornato ti ha sgozzato, è andato a Studio Aperto
Poi mi sveglio sul divano tuo col cranio aperto
Tua figlia pareva una figa invece blah
LowLow & Mostro:
Tutti vestiti di nero, in giro la gente ci guarda
Cinzia Araia, Rick Owens, in strada sono un fantasma
Tu fai troppe domande, sei un giornalista o una guardia
Che strumento suono? Io ti rispondo «la spranga»
Non mi puoi fermare, non mi puoi fermare
Non mi puoi fermare, non mi puoi fermare
Non mi puoi fermare, non mi puoi fermare
Non mi puoi fermare, non mi puoi fermare
Mostro:
Amore mio, stasera va alla grande
Ho due biglietti in prima fila per uno spettacolo raccapricciante
Ho sentito dire che proiettano la nostra vita su uno schermo gigante
Tutte quante, le voglio tutte quante, le voglio
Io sto con Yoshimitsu e LowLow, busso alla tua porta *toc toc* meglio che non apri
Non chiamarmi bro, siamo al top, tu sei un flop, col mio flow vi ho divorati
Se mi chiedi come sto, ti rispondo «boh, non lo so, meglio cambiar discorso»
Io non sono hip hop, io non sono rock, io non sono pop, sono solamente un mostro
E dai, che in fondo noi siamo bravi ragazzi
Ti disegno dei cazzi sul cofano della tua macchina usando le chiavi
Fuori la tempesta, noi che imbocchiamo alla tua festa dalla finestra
Balla, la gente col volume a palla, è un peccato rovinarla
Ma vengo a strangolarti con una parrucca in testa
Lascio dei segni sopra la faccia di tutti sti minorenni
Ti do uno schiaffo (ti do uno schiaffo) con una mano piena di gioielli
Immagini che ti disturbano come ossa sgretolate
Un bacio con le labbra screpolate, un passeggino giù dalle gradinate, poi
LowLow & Mostro:
Tutti vestiti di nero, in giro la gente ci guarda
Cinzia Araia, Rick Owens, in strada sono un fantasma
Tu fai troppe domande, sei un giornalista o una guardia
Che strumento suono? Io ti rispondo «la spranga»
Non mi puoi fermare, non mi puoi fermare
Non mi puoi fermare, non mi puoi fermare
Non mi puoi fermare, non mi puoi fermare
Non mi puoi fermare, non mi puoi fermare