Lyrics Night Skinny – Equilibrio

Text:

Mecna, CoCo & entrambi:
Yeah
Son le otto e sembrano le sei
Ogni volta che ridiamo

In questa casa io non ci vivrei
Non c’è nemmeno l’armadio
Tu hai presente che cosa vuol dire rischiare davvero
Io non ti ascolto nemmeno
Nel mondo dei ricchi non hai un euro
Yeah
Non siamo uomini ma degli dei
O è l’impressione che diamo
Qui c’è casino come nei cortei
Ma non ci muoviamo
Tra mille nomi che io mi darei mi chiami Corrado
Mi chiami Corrado
Mi chiami Corrado

Mecna:
Io che sto cercando l’equilibrio
Non sono lo stesso di qualche anno fa
Tu per me sei cocaina che mi ha ucciso
E non smetterò

Sì tu non puoi fare così
Tu non puoi fare così
Tu non puoi fare così, così, così

Gli occhi si chiudono e quasi sembra scompaia il volto
Ci siamo detti pochissimo, abbiamo fatto molto
Come puoi darmi torto
Certe serate sono io contro me stesso
Altre non vivo, altre mi spezzo

Cosa scrivo se ci penso troppo
Sono distante se non ti avvicini
Non sono hardcore, sono calmo come chi è alto in FIMI
Non so se è amore o se tra voi c’è così tanto feeling
Che stai scambiando la sua Panda per la Lamborghini
Parlami di quanto non è stato come pensavamo
Di quante volte ti ho sclerato e quante ho detto: «Ti amo»
Che mi fai il botto ma è da un botto che non eravamo
Presi così bene su un diretto senza scalo
E tu di lei cosa ne sai se poi non ci sei uscito
Alle risposte che ti dai fanno domande che non hai capito
Ed io non scordo più le strofe
E poi non ho dormito
Ti ho visto e non mi hai applaudito, stronza

CoCo:
Sì tu non puoi fare così
Tu non puoi fare così
Tu non puoi fare così

Mecna:
Non te lo immagini quanto ho sudato
Per me non conta più del risultato che raggiungerò
Io che sto cercando l’equilibrio
Non sono lo stesso di qualche anno fa
Tu per me sei cocaina che mi ha ucciso
E non smetterò

CoCo:
Quando sembra che stiamo bene qualcosa va storto
Tu ti raffreddi, io mi raffreddo, un circolo vizioso
Ti ho detto mille volte che non sono come gli altri
Non parlo molto, odio i discorsi ed i posti affollati
Lasciami da solo come hai sempre fatto
Per poi tornare quando capisci che non c’è altro
Noi non ci amiamo ma ci controlliamo, nulla di più pazzo
In questo mondo siamo sassi lanciati dalla stessa mano
Lanciami lontano e poi vieni a cercarmi
Mostrami quanto valgo
In equilibrio fra chi sono e chi voglio mostrarti
Ma non puoi fingere per sempre, prima o poi lo sai
Tutte le foglie cadono ed escono fuori rami
Ed io quando mi dici sono sottovalutato
Suona tipo «Suo figlio è bravo ma un po’ sfaticato»
Come se un complimento valga più di un risultato
Ti chiedo scusa se non ti ringrazio, ma non so accettarlo
Non posso