Lyrics Noyz Narcos – Feelin’ Good
Text:
E’ morto un altro come me nella mia città
Della mia età, con la stessa mentalità
Ma è solo un altro, lo stavano cercando
Per entrargli dentro il teschio e cambiarlo
Sorridi, sei in una scatola in mondovisione
Carne sopra alle poltrone dentro case di cartone
La mia nazione trema nel TG all’ora di cena
Mangio merda e bevo puttanate anche stasera
Migliori amici che si fanno in vena, mentre va in cancrena
La mia testa piena, ho un nuovo problema
Un uomo di schiena in televisione, bombe sul plotone
Il lexotan, il subutex o il metadone?
E I raggi del sole non scaldano più sti ragazzi
Spariscono I tag sui palazzi, ci fanno a pezzi
Siamo niente, facciamo la guerra tra poveri
Vedo cadaveri, zombi tra I semafori
Papaveri da oppio nei giardini
Droghe nuove per I vostri cazzo di bambini
Chiusi al cesso con gli schiavi filippini
Al centro dei mirini, demoni e vampiri
I morti fottono coi vivi ovunque ti giri
Malessere su fototessere dei documenti
Punti su patenti e sbirri più violenti
Gli incendi nelle foreste, merda nelle teste
Ventenni morti sotto le casse alle feste
Per il resto tutto bene
Tranne che un mio amico senza motivo s’è aperto le vene
Lo sai, a diciott’anni è tutto un dramma
Chiedi a Erika perchè scannò la mamma
Chi risponde di un ragazzo morto al gabbio per rapina?
Di una bambina in vendita in Via Prenestina?
Chi si ostina a buttà I soldi in cocaina
Di mattina co’ la paranoia dalla sera prima
Tutto questo che tortura la mia anima
Assisto a un macabro spettacolo all’ultima fila di un cinema
Il mio fuoco mi delimita, la società mi elimina
E’ la loro regola renderti un criminal
Vomita il tuo odio su di loro
Quante volte non ti riconosci nei discorsi che ti fanno loro
Sono le loro, le mani sporche di sangue innocente
Ho scene orrende in mente e tu non ne sai niente
E tu, sul tuo divano assisti a lugubri spettacoli
Serpenti dentro ai panni dei politici, I miracoli
Non servono più a salvarci.. Sorci bianchi
Seviziati in un laboratorio aperti sui loro banchi
Non se la cava mai una cavia, ragazza moldava
Di strada torturata dalla mafia slava
Affiora un corpo morto sulla riva del Tevere, parte l’indagine
Si macchiano di sangue le pagine
Giornali bugiardi, I loro legali bastardi
Continuano a ingannarci.. Dateci le armi
Che puoi farci? Venirci a intervistare
Con il tuo servizio sul disagio sociale
In ogni canale c’è un pupazzo che mi spacca il cazzo
Sempre troppi film con troppi spot in mezzo creano un mostro violento
Dentro un appartamento, reclutato per il loro esperimento
Serrate in blocchi di cemento ai davanzali
La tecnologia crea disabili immortali
Quiz a premi nei canali
Giovani ingenui ammaestrati a giochetti per cani
La gioia delle casalinghe, I figli giocano con le siringhe
E non se ne accorgono neanche: lo smalto sulle unghie finte è più importante
E’ tutto quello che non vedi sotto tranquillante