Lasciami tutte ‘ste cartine
Studio Ostile players
Yeeh, yeeh

Ti ho conosciuta ed eri così fresh
Così verde così che
Non avrei saputo dirti niente
Portata nelle piazze con le facce da pivelli, appena svegli
Farsi compagnia in fondo al treno anche se c’era gente
E poi non puoi deprimermi se vai e non ti trovo e dire
Che sai darmi modo per esprimermi
Colpire, lo sai fare
Ti cerco nelle notti in cui non riesco più a dormire
E faccio dannare mia madre
Ed esco e stacco tardi e cerco tra i bagagli
L’imbosco da uno stato all’altro per portarti
Ho fatto salite a piedi, vasche coi treni, in auto, in sbatta
In moto, in modo che l’ansia che ho addosso si freni
Dei miei pensieri fai calamaio
Quando ti siedi affianco a me
Faccio rap e dici: «Dai, calma Mario»
Chi cambia di guaio in guaio
Qui il karma ci ha separato
E va al contrario per te e le volte che rompo il salvadanaio
I tuoi stan preoccupati del resto
Un passo falso è presto
Per ‘sti pargoli al parchetto
Cime nei barattoli di vetro fre’ se assaggi il resto
Ci lasci il cervello
E preghi che non fermino al casello
So darti l’inferno dietro il micro
O prendo il paradiso
In mezzo chilo aspiro e lo trattengo dentro
Sputo fumo vedo uno spettro a forma di teschio
La mia ombra è una stronza che detesto
Ho chiesto a mia madre come uscirne, fra’
A volte una donna sa
Come raggirare il male
Come reagirà stamane
Quando capirà che sono perso in mezzo al mare
E cerco un mezzo per tornare
Storie di mezza gamba o piazzi mezzo kappa
In mezzo alla piazza, frate chi c’era faceva tappa
Più che i grammi senti pesare gli anni di galera nella giacca
È Zena zoo, pantera, gazzella e scappa
Amo tu mi ami, sì
Ma solo all’apparenza, si
Sarebbe vero amore se riuscissi a rider senza
Dal darsi due baci a far scopate in cameretta
Dirti ci piaci fino a farci perdere la testa
Ricordo sbatti con i pacchi del trasloco
Ripongo sguardi negli scatti delle foto
Rincorro drammi e se non passi ad ogni modo
Potrai trovarci marci con i grammi a darci fuoco
Non ci immagini
Coinvolti in questa roba senza alibi
Senza le ali, sì
Prima di attimi in cui ansimi
Prima che il vuoto dentro esasperi e ti emargini
Dagli ambiti o il posto in cui abiti
Il mio stato taglia le gambe quando parla di canne
Ti equipara alle altre poi finanzia le mafie
Ho imparato ad apprezzar le piccolezze della vita in primis
Si ma prima ho fatto un paio di purini
Ueue, dico: «Fre’ che combini?»
Gli amici si stan dando a biro con bottiglietta e tegolini
La merda la concimi
Poi l’erba la coltivi
La guerra fatta a fiori non fa fori o genocidi

Fatti più viaggi di Gulliver, eeh eeh
Fatti più viaggi di Gulliver, eeh eeeeh
Più viaggi di Gulliver, di Gulliver
Frate fatti più viaggi di Gulliver, di Gulliver

Pam Pam Pam Pam, seh
Du-du-du-du-ate
È Studio Ostile man
Per tutti gli accaniti di hash di weed là fuori
Per chi è contro la coca quelle stronzate man
Questo è Studio Ostile 20 13
Duate Wild Bandana e tu lo sai com’è
Yeeh, e tu lo sai com’è
Andiamo a prenderci tutto GE
Ci siamo o no?
Ok e-e-esclusivo
Mio fratello Zero eh, non su sto beat ma su molti prossimi
Restate pronti
E questo è Duate rap MC
E tu lo sai che va così
Yeeh
Andiamo a farci una canna Demo, vah
Ok allora aspetta Demo
Facciam cosi mi fai fare un altro giro di outro
Sotto questo con l’autotune (E via no, ahaha)
Fatti due risate fre’ questa è solo musica
Non ce lo cagare il cazzo
Con le tue storie underground, commerciale, l’autotune
La merda, l’erba, tua madre
Fre’ questa è musica
Diglielo un po’ GE
Du-du-du-du-duate
Du-du-du-du-duate
Du-du-du-du-yeah

Song video Tedua – I Viaggi Di Gulliver

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