Lyrics Tedua – Prendo Tutto E Vengo Anch’io
Text:
Ehi ehi ehi buona la prima, dalla piazza al bar, caffè corretto, la zona c’è siamo sempre presenti. Resistiamo con l’ambiente. L’ambiente è tonico, ecologia portami via spegnete i vostri mozziconi nei cestini
OranGenova County, Tedua!
Ammesso che ci sia una mezza meritocrazia
In merito alla mia, io ho ingerito la via
Abbiamo studiato e sudato, usurpato, esultato
E sul punto di dirti: «E’ meglio un addio»
Ho pensato: prendo tutto e vengo anch’io
All’arbitro lo insulti, ma è lui che detta legge
E noi dai retta a me frè, noi due su in testa gregge
Su in testa come creste, di fretta, sempre a schegge
Alla festa di ballo delle gemelle Kessler non ci ballo
C’è cosi tanto lavoro da farlo che a pensarlo
O mi muovo o mi ritrovo in un nuovo nodo da pormi
Rompicapo, capo corri, se cadi chiami rinforzi
Linfonodi son gonfi, il micro al chiodo lo appoggi
Quando ascolti il rap i OG, Orange County, dillo mami, oh si!
C’è cosi tanto lavoro, ma riparte non lasciarmi in pace
Puoi metterci un’ora per vestirti da me
Non ho lo spazio nell’armadio per tenere tutti i tuoi vestiti, non basta
Però in camera mia c’è cosi fantasia che potremmo andare o a Narnia o a nanna, o a nanna-na
Odio la donna se frustrata
Zona perlustrata
La droga è ben lustrata
Rapper innocui ed innocenti
Dici pochi e siete venti
Sul ring Rocky contro Manny Pacquiao
Ma dai oh che lario che sei
Fotti Mario non Duate, sgomitiamo in fairplay
A quando iniziai con le rime mi sentivo già il più forte
E poi porre di weeda dopo corse di fretta
Che mi cambia la vita sputar strofe in saletta
La tua bonza non tira
La tua squadra non tifa
La mia stronza mi ama
La tua schiatta invidia
A me non frega un cazzo di chi cazzo sei o da dove cazzo vieni
Finti senzatetto senza rispetto
I quattro balordi che ti porti appresso
Solo vali zero come il cento senza dieci
Come i cento senza freni
C’è cosi tanto lavoro, ma riparte non lasciarmi in pace
Puoi metterci un’ora per vestirti da me
Non ho lo spazio nell’armadio per tenere tutti i tuoi vestiti, non basta
Però in camera mia c’è cosi fantasia che potremmo andare o a Narnia o a nanna, o a nanna-na