Текст Gemitaiz – Vivere
Текст:
Frate’ è un mese che non scrivo una rima
A me non m’era mai successo prima
Metto un’altra cima dentro la cartina
E faccio a cazzotti con la mia autostima
E’ la vita che me porta qua dove non c’è più niente da dire
Dove è impossibile trova’ la sorgente e risalire
E trovami uno che sta’ al call-center e mi sa dire
Che non è disposto a sta’ senza niente pur di partire
E lasciare qua tutto il nero che ce sta’, per volare via con la verità
Che ti porti sulla schiena, anche quando lo sai bene che non lo devi fa’
C’ho la merda che m’insegue in tutti posti ma non cerco più ‘indennità
Voglio fare rime fino a quando tutti non sapranno più la mia identità
Perché a una voce credi di più che a una faccia
È una croce, l’ho detto in più di una traccia
Ma so che una canzone se è fatta col cuore
Trasforma in sorriso ogni giornataccia
Perciò fanculo, anche se ci provi non m’arrendo
Il microfono al muro cì, io nun lo appendo
E ogni tuo consiglio cì, io nun lo apprendo
Te non chiudi le rime cì, io le sto aprendo
Così ci entri dentro e la smetti di dire cazzate
Tipo non c’è alcun sentimento
Quando piango in preda al risentimento
Mentre tu scrivi storytelling inventati di divertimento
C’ho la testa che esplode e le vene alle tempie
Svuoto il bicchiere ma l’orgoglio non si riempie
E mi ritrovo sudato nella stanza di sempre
Combatto ma la sua mancanza si sente
E mi serve fumare e sta’ coi fratelli
Se no vado in crisi e mi strappo i capelli
Dove è impossibile trova’ la sorgente e risalire
E trovami uno che sta’ al call-center e mi sa dire
Che non è disposto a sta’ senza niente pur di partire
E lasciare qua tutto il nero che ce sta’, per volare via con la verità
Che ti porti sulla schiena, anche quando lo sai bene che non lo devi fa’
C’ho la merda che m’insegue in tutti posti ma non cerco più ‘indennità
Voglio fare rime fino a quando tutti non sapranno più la mia identità
Perché a una voce credi di più che a una faccia
È una croce, l’ho detto in più di una traccia
Ma so che una canzone se è fatta col cuore
Trasforma in sorriso ogni giornataccia
Perciò fanculo, anche se ci provi non m’arrendo
Il microfono al muro cì, io nun lo appendo
E ogni tuo consiglio cì, io nun lo apprendo
Te non chiudi le rime cì, io le sto aprendo
Così ci entri dentro e la smetti di dire cazzate
Tipo non c’è alcun sentimento
Quando piango in preda al risentimento
Mentre tu scrivi storytelling inventati di divertimento
C’ho la testa che esplode e le vene alle tempie
Svuoto il bicchiere ma l’orgoglio non si riempie
E mi ritrovo sudato nella stanza di sempre
Combatto ma la sua mancanza si sente
E mi serve fumare e sta’ coi fratelli
Se no vado in crisi e mi strappo i capelli
E spingo sui tasti, rossi anche quelli
Perché il sangue mi esce dai polpastrelli
‘Sta vita qua è ‘na merda, e per renderla meno amara
Giro co 4 canne accese insieme ar Secco dentro a ‘na Gran Vitara
E c’è poco da fa’ se una guardia me spara
Tanto qua lo Stato, le pallottole te le regala
Io fumo un bengala e penso a ogni stronzo che è in gara
Che la vita se la prepara
Ho mille allucinazioni ma non ce n’è una chiara
‘So 3 notti de seguito che sogno una bara
Me sveglio la notte col colpo di frusta
Sento alla porta come un morto che bussa
Per questo la mia situazione è molto discussa
E per questo poi me trovi steso morto a Trilussa
La mia testa si tuffa dentro i problemi più osceni
Per poi rimettersi in cuffia
Quello che vi consiglio frate’, è correre via
Cì, correre via…
Perché il sangue mi esce dai polpastrelli
‘Sta vita qua è ‘na merda, e per renderla meno amara
Giro co 4 canne accese insieme ar Secco dentro a ‘na Gran Vitara
E c’è poco da fa’ se una guardia me spara
Tanto qua lo Stato, le pallottole te le regala
Io fumo un bengala e penso a ogni stronzo che è in gara
Che la vita se la prepara
Ho mille allucinazioni ma non ce n’è una chiara
‘So 3 notti de seguito che sogno una bara
Me sveglio la notte col colpo di frusta
Sento alla porta come un morto che bussa
Per questo la mia situazione è molto discussa
E per questo poi me trovi steso morto a Trilussa
La mia testa si tuffa dentro i problemi più osceni
Per poi rimettersi in cuffia
Quello che vi consiglio frate’, è correre via
Cì, correre via…