Текст Junior Cally – Nessuno Con Me
Текст:
Siamo altalene mosse dal vento
Dicono «Stai attento»
Ma al momento
Ho il cell acceso e il cuore spento
E non mi riconosco, pensa te
E sono due anni che, no, non ho foto di me
Sono un cielo senza le stelle
Non va mai come dovrebbe
Questa giacca, no, non mi serve
Perché non la sento più mia
Mi sento una goccia sul vetro
Ma soffierà il vento ed io volerò via
Mentre precipito guarderò indietro
Che belle le luci della galleria
Aspetto le luci del giorno
Il sole mi asciuga, come la gente che ho intorno
Sto sulla via, quella del ritorno
Dovrei dormire ma non ho più sonno
Tu ancora mi chiedi perché
Non scrivo un pezzo che parla di me
Ho comprato casa, ho invitato un po’ tutti
La festa finisce e nessuno è con me
Io che volevo soltanto far parlare di me
Vivere come un re
Essere qualcuno
Io che non avrei voluto mai parlare di me
Ma ho paura di me
Di essere nessuno
Ora ho una maschera in faccia
Qui l’ossigeno manca
Ho la tachicardia
L’ansia quasi mi mangia
Non vedo chi mi guarda
E soffrirò fino a quando la strapperò via
Vorrei che questo cuscino non avesse mai chiodi
E la mia vita fosse una serie, ma con infiniti episodi
Hai mai avuto paura di te?
Vedi, io ho paura di me
Penso in grande quando mi sdraio, scrivo dei versi sopra il parquet
Ora vivo in una stanza d’hotel
Sembra che
Questo mondo non faccia per noi perché siamo sporchi come una moquette
Potrei dirmi una bugia ogni tanto
Proverei a toccarmi ma sento il distacco
Vorrei uno specchio abbastanza grande perché cazzo non mi riconosco affatto
Intanto fisso il cielo e mi sdraio
Sul tetto guardo le stelle ed aspetto un libro
Dove c’è quello che non ho scritto
Le persone che ho intorno sono radiazioni che non percepisco e non capirò mai
Anche sta volta non ho messo in ordine questo cervello e rimango nei guai
Aspetto le luci del giorno
Il sole mi asciuga, come la gente che ho intorno
Sto sulla via, quella del ritorno
Dovrei dormire ma non ho più sonno
Tu ancora mi chiedi perché
Non scrivo un pezzo che parla di me
Ho comprato casa, ho invitato un po’ tutti
La festa finisce e nessuno è con me
Io che volevo soltanto far parlare di me
Vivere come un re
Essere qualcuno
Io che non avrei voluto mai parlare di me
Ma ho paura di me
Di essere nessuno
Ora ho una maschera in faccia
È pesante, mi stanca
Qui l’ossigeno manca
Ho la tachicardia
L’ansia quasi mi mangia
Non vedo chi mi guarda
E soffrirò fino a quando la strapperò via