Текст Ketama126 – Pelle Bianca
Текст:
Ketama 126:
Ti ricordi quelle volte quando saltavamo scuola
Ci bastavano tre canne, per saltare dalla gioia
E ci sentivamo grandi, senza niente nella tasca (nada)
Ora piene di sassi, piene di sassi e basta
Passa il tempo divento scemo
Passa l’acqua sotto i ponti
Non credo più in quello in cui credevo
E non so quadrare i conti
Vuoi sfidarci siamo pronti
126 tutti i giorni
Noi lo famo pe’ ‘sti stronzi
Ma ‘sti stronzi hanno bisogno di soldi
Quindi dacceli tutti quanti
Farò il bagno in questi contanti
In tutta Roma ho contatti, ma gli amici restano contati (un, due, tre)
Sciroppo per la tosse Aricodil
Non vedo un cazzo c’ho le vertigini
Mi fotte un cazzo di quello che dici te (fanculo)
Pelle bianca e qualche lentiggine
‘Sti ragazzini quanno passo per le scale
Guardano i numeri sul braccio e pensano male
Dalla culla alla piazza, poi il funerale
Voglio una vita normale, è normale no?
Passa il tempo divento scemo
Passa l’acqua sotto i ponti
Non credo più in quello in cui credevo
E non so quadrare i conti
Vuoi sfidarci siamo pronti
126 tutti i giorni
Noi lo famo pe’ ‘sti stronzi
Ma ‘sti stronzi hanno bisogno di soldi
Quindi dacceli tutti quanti
Farò il bagno in questi contanti
In tutta Roma ho contatti, ma gli amici restano contati (un, due, tre)
Sciroppo per la tosse Aricodil
Non vedo un cazzo c’ho le vertigini
Mi fotte un cazzo di quello che dici te (fanculo)
Pelle bianca e qualche lentiggine
‘Sti ragazzini quanno passo per le scale
Guardano i numeri sul braccio e pensano male
Dalla culla alla piazza, poi il funerale
Voglio una vita normale, è normale no?
Sto impazzendo dalla noia
Questa vita, mai ‘na gioia
Penso al futuro c’ho la paranoia
Voglio soltanto offrì da beve al mio quartiere
Abiti firmati, Gucci, ristoranti per la mia troia
Asp126:
Ti ricordi quelle volte
Anzi no che non te le ricordi
Perché non c’eri con noi quei giorni
Che giocavamo a fare i soldi
E non li facevamo davvero
E ancora non servivano davvero
Ma mi ricordo certe volte
Minacciarsi di morte per 100 euro
A Roma il denaro va a ruba
Usciamo da ‘e zinne de ‘a Lupa
‘A solita zuppa con la bocca asciutta
Ma la mia cricca assomiglia a ‘na truppa
Sto su una scialuppa, anzi è ‘na zattera
Coi Guasconi che parlano a vanvera
Rasati ai lati co’ in capoccia la zazzera
Bisogni nascosti assieme all’erba in camera
Sogni, sogni, sogni tanti di quei soldi
Che l’affetto ce lo compri
Voglio quell’affetto, voglio quei soldi
E buttalli nel cesso tempo due giorni
Sto troppo fatto ma so’ fatto così
Purtroppo ce sbatto contro da un sacco
Pugni contro al muro come se fosse un clacson
Ce ne andremo via così in alto
Che a girare indietro lo sguardo
Il mondo sembrerà un giocattolo
E la gente microscopica, plancton
Anzi no che non te le ricordi
Perché non c’eri con noi quei giorni
Che giocavamo a fare i soldi
E non li facevamo davvero
E ancora non servivano davvero
Ma mi ricordo certe volte
Minacciarsi di morte per 100 euro
A Roma il denaro va a ruba
Usciamo da ‘e zinne de ‘a Lupa
‘A solita zuppa con la bocca asciutta
Ma la mia cricca assomiglia a ‘na truppa
Sto su una scialuppa, anzi è ‘na zattera
Coi Guasconi che parlano a vanvera
Rasati ai lati co’ in capoccia la zazzera
Bisogni nascosti assieme all’erba in camera
Sogni, sogni, sogni tanti di quei soldi
Che l’affetto ce lo compri
Voglio quell’affetto, voglio quei soldi
E buttalli nel cesso tempo due giorni
Sto troppo fatto ma so’ fatto così
Purtroppo ce sbatto contro da un sacco
Pugni contro al muro come se fosse un clacson
Ce ne andremo via così in alto
Che a girare indietro lo sguardo
Il mondo sembrerà un giocattolo
E la gente microscopica, plancton
Ketama126:
Sto impazzendo dalla noia
Questa vita, mai ‘na gioia
Penso al futuro c’ho la paranoia
Voglio soltanto offrì da beve al mio quartiere
Abiti firmati, Gucci, ristoranti per la mia troia