Текст Marracash – Status
Текст:
Non sono qui per proporre
Ma per distruggere
Il king è tornato
Bentornato
Non te l’hanno detto
Che il rap è uno sport violento?
Non te l’hanno detto
Che il rap è uno sport violento?
Non te l’hanno detto
Che il rap è uno sport violento?
Non te l’hanno detto
Che il rap è uno sport violento?
Cresciuto sulle scale queste scale quante ne hanno viste
Potessero parlare starebbero comunque zitte
Verificato in strada non su Twitter
Una tigre non può mai cambiare le sue strisce
Il flow è succoso: marracuja, anduja
Spacca la tua testa tipo anguria matura
Flow culturista
Io masterchef e tu fai la pizza
Frà, come regista io Kusturica, tu fai la Pixar!
Facevo il pusher nelle puntate scorse
Chiuso in bagno che facevo i conti senza l’hostess
Ora ho una label, man, e un super roster
Mururoa, il tuo eroe cade dal poster
Ho detto: «King del Rap» e nessuno ha detto: «Beh»
A letto per dormire conto i rappers, beeeee
Sono stanco di controllarmi
«Fabio, calmo, mettila giù!»
Ho smesso di stare in fila con gli altri
Dicono: «Hey tu! Non un passo in più!»
Sennò? Sennò?
Mi rincresce ma col giornale ci incarto il pesce
La classe dirigente teme più il Gabibbo che la Legge
Alla mia generazione non fotte di niente
Non manda messaggi ma messaggia continuamente
Vengo da quando dovevi essere il migliore
Prima della logica del: «Faccio i soldi, quindi ho ragione»
Prima che i rappers diventassero delle troie
E dessero al pubblico esattamente ciò che vuole
Fatele d’erba! Fatele d’hashish!
Vuoi che non lasci scegliere l’ospite?
Basta che le fate… ignoranti, Ozpetek!
Rime ostiche, perle in ostriche
Però porto in posti che non gli mostri te
Non dimostri che sei di strada se fai il pagliaccio
Non mi mostri te quando sei nel personaggio
Nuovi mostri rap fans coi genitori ai live
L’Hip Hop italiano è un pacco: «90 minuti di likes»
C’è differenza tra me e la scena
Come tra chi fa la fame e chi fa la dieta
Ci si confessa più a una bottiglia che ai sacramenti
Perché la sera la chiesa è chiusa e i bar aperti
Il cielo è stellato, il ristorante è stellato
Sono affamato dammi un’altra fetta di mercato
Stupro la vita
È una laida, non è l’Aida
È una faida, io una faina
Odio più amore fa invidia
Sono stanco di controllarmi
«Fabio, calmo, mettila giù!»
Sennò? Sennò?
Ho smesso di stare in fila con gli altri
Dicono: «Hey tu! Non un passo in più!»
Sennò? Sennò?
Uh, che imbarazzo
Quella miss che avevi sotto braccio è andata a prendere una cosa in auto, cioè il mio cazzo
Zero lungaggini se procaccio
Scusa per il linguaggio, è Boccaccio
Zio, sono all’after dell’after
Mostro di crack: Kraken
Pieno di cash: krapfen
Volo su in chart: charter
Laureato in strada, Harvard
Guarda, pagare per credere, Ron Hubbard
La mia erba è bio gran riserva: oblio
La mia penna ed io l’antenna tra la terra e Dio
Salgo piani e scendo gironi
Linea sottile tra la paranoia e le intuizioni
Declassati come Stato, non è stato carino
C’hanno tolto la A, da Saviano a Savino
Ora l’Italia è BBB, c’hanno tolto il +
Presto sara un B&B per turisti della grandezza che fu