Текст Mecna – Ottobre Rosso
Текст:
Mecna:
Rap italiano di chiacchiere e tattiche
Fatte per non dispiacere alle cattedre
Prima due gatti ora tutti qui a battere
Lascia i cadaveri in parte
Ed io che poi ho un brutto carattere
Noto di brutto con quale carattere
Scrivi una storia e la spacci per arte
Bro’ mischia le carte ma cerca di fartele
Mai fatto il rap per lavoro
Per comprarci l’oro nei denti che poi non sorrido, ci pensi
Se avessi sorriso ed avuto consensi da loro, facci contenti
Facce contente, quasi più niente resta per sempre
Tanto sei bravo o fai schifo lo cacci ugualmente
E qualcuno lo prende
Parli di quanto è più buia Milano da qui
Tu che hai sognato un posto lontano
Io che invece sognavo di farmi una vita tranquilla e una villa così
Scherzo, ti pare che voglia una villa
Io voglio un bambino e un amore disperso
Una cosa che tengo, una cosa che ho perso
Ed io che poi ho un brutto carattere
Noto di brutto con quale carattere
Scrivi una storia e la spacci per arte
Bro’ mischia le carte ma cerca di fartele
Mai fatto il rap per lavoro
Per comprarci l’oro nei denti che poi non sorrido, ci pensi
Se avessi sorriso ed avuto consensi da loro, facci contenti
Facce contente, quasi più niente resta per sempre
Tanto sei bravo o fai schifo lo cacci ugualmente
E qualcuno lo prende
Parli di quanto è più buia Milano da qui
Tu che hai sognato un posto lontano
Io che invece sognavo di farmi una vita tranquilla e una villa così
Scherzo, ti pare che voglia una villa
Io voglio un bambino e un amore disperso
Una cosa che tengo, una cosa che ho perso
Ghemon:
Siamo partiti dallo stesso posto
Chi era argento vivo, chi con l’oro addosso
E c’era un sole che sembrava agosto
Ma poi a un tratto è stato ottobre rosso
Ma hai l’illusione che sarà così per sempre
Ma hai l’illusione che sarà così per sempre
Per sempre
Mecna:
Rap italiano incoerente e confuso
Folle, infantile e colluso
Ti farei nomi e cognomi di amici che hai illuso
Le porte che hai chiuso, sbattile
Come se fosse il rumore qui ad urlare vattene
Come fossimo amici per forza
Che per forza dovranno combattere
Rap italiano non ti ho abbandonato
Anche se un po’ ci ho pensato
Tu che giuravi da sempre su Dio
Che qui niente ti avrebbe cambiato
Non scordo com’eri, per qualcuno sei tutto
Per me sei la cosa che mi ha fatto fare chilometri a piedi
Con le strofe segnate sui vetri
E la voglia di dire il mio nome più forte di prima
Smorfie ma in segno di sfida
Strette di mano ci unisce chi odiamo
Vediamo chi perde autostima
Le crew non esistono più
Come i forum, i loop ed i tag sulla locomotiva
Di noi con la faccia contrita
E chi ha dato tutto persino la vita
Ed io che ti credevo ancor prima dei soldi e del non sense
Però ho ancora dei sogni che il tempo non porterà con sé
Non affido i bagagli ad un concierge
Pensaci, che in fondo non servi così come pensi
Non è speciale la vita che ostenti
Immortale è chiunque ha già scritto due pezzi
Nel limbo tra fama e la vita privata
Tu hai scelto la prima mi sembra
Io fuori sperando che qualcuno m’apra
O che almeno mi senta
Spesso ti pare che voglio sfondare
Ma voglio capirci qualcosa qui in mezzo
Una cosa è se cambio, una cosa è se cresco
Folle, infantile e colluso
Ti farei nomi e cognomi di amici che hai illuso
Le porte che hai chiuso, sbattile
Come se fosse il rumore qui ad urlare vattene
Come fossimo amici per forza
Che per forza dovranno combattere
Rap italiano non ti ho abbandonato
Anche se un po’ ci ho pensato
Tu che giuravi da sempre su Dio
Che qui niente ti avrebbe cambiato
Non scordo com’eri, per qualcuno sei tutto
Per me sei la cosa che mi ha fatto fare chilometri a piedi
Con le strofe segnate sui vetri
E la voglia di dire il mio nome più forte di prima
Smorfie ma in segno di sfida
Strette di mano ci unisce chi odiamo
Vediamo chi perde autostima
Le crew non esistono più
Come i forum, i loop ed i tag sulla locomotiva
Di noi con la faccia contrita
E chi ha dato tutto persino la vita
Ed io che ti credevo ancor prima dei soldi e del non sense
Però ho ancora dei sogni che il tempo non porterà con sé
Non affido i bagagli ad un concierge
Pensaci, che in fondo non servi così come pensi
Non è speciale la vita che ostenti
Immortale è chiunque ha già scritto due pezzi
Nel limbo tra fama e la vita privata
Tu hai scelto la prima mi sembra
Io fuori sperando che qualcuno m’apra
O che almeno mi senta
Spesso ti pare che voglio sfondare
Ma voglio capirci qualcosa qui in mezzo
Una cosa è se cambio, una cosa è se cresco
Ghemon:
Siamo partiti dallo stesso posto
Chi era argento vivo, chi con l’oro addosso
E c’era un sole che sembrava agosto
Ma poi a un tratto è stato ottobre rosso
Ma hai l’illusione che sarà così per sempre
Ma hai l’illusione che sarà così per sempre
Per sempre