Текст Noyz Narcos – Senza Uscita
Текст:
No, io non mi fermo, mando un messaggio dall’inferno
Un pacco bomba al Ministero dell’Interno
Vuoi soft porno? È un mondo hard intorno
Non dormo, vago nella mia città e c’ho sonno
Ogni giorno sul terreno di battaglia
‘Sta Roma stronza è sempre sveglia
E s’inghiotte chi sbaglia, taglia
Un logo rosso sulla maglia
La scritta sopra al muro è «Truceboys boia»
Acchitta la raglia
Incrocia le corna e grida «Aiuto!»
Ogni singolo elemento del mio gruppo non è altro che un pazzo fottuto
E il tuo commento non l’ho mai voluto
Grondo sangue crudo, fotti con un cervello già fottuto
Sbatti la faccia sulle corna di un caprone
Una stella capovolta sulla lapide con il mio nome
Narcos rap come Kool G, TruceKlan click
Non ve ne andate senza le pupille rigirate
Ritorno a casa con i bozzi e i cazzotti che piglio
Tu torni a casa ed è una madre sgozzata dal figlio
‘Sto mondo mette una Beretta in mano a un coniglio
Non me la piglio, non sentire me se vuoi un consiglio
Io sputo merda e diglielo a una guardia che sei libero e guarda
La mia ganga bastarda che s’infarta
E ride, ciuccia il sangue da ferite infette
Basta che si diverte, oggi si muore, gente
Dico «Niente è per sempre», certe volte odio la vita
E non c’è niente amore e non c’è via di uscita
Certe volte odio me stesso
E quella gran testa di cazzo di ragazzo riflesso allo specchio del cesso
‘Sta Roma stronza è sempre sveglia
E s’inghiotte chi sbaglia, taglia
Un logo rosso sulla maglia
La scritta sopra al muro è «Truceboys boia»
Acchitta la raglia
Incrocia le corna e grida «Aiuto!»
Ogni singolo elemento del mio gruppo non è altro che un pazzo fottuto
E il tuo commento non l’ho mai voluto
Grondo sangue crudo, fotti con un cervello già fottuto
Sbatti la faccia sulle corna di un caprone
Una stella capovolta sulla lapide con il mio nome
Narcos rap come Kool G, TruceKlan click
Non ve ne andate senza le pupille rigirate
Ritorno a casa con i bozzi e i cazzotti che piglio
Tu torni a casa ed è una madre sgozzata dal figlio
‘Sto mondo mette una Beretta in mano a un coniglio
Non me la piglio, non sentire me se vuoi un consiglio
Io sputo merda e diglielo a una guardia che sei libero e guarda
La mia ganga bastarda che s’infarta
E ride, ciuccia il sangue da ferite infette
Basta che si diverte, oggi si muore, gente
Dico «Niente è per sempre», certe volte odio la vita
E non c’è niente amore e non c’è via di uscita
Certe volte odio me stesso
E quella gran testa di cazzo di ragazzo riflesso allo specchio del cesso