Lyrics Fabri Fibra – Solo Una Botta
Text:
Sto giro ho fatto una cazzata tanto grossa…e dilla!
Dopo l’ennesima grappa mi gratto una chiappa
Entrando in un nightclub con in testa una zappa
Ho bisogno di affetto finché ‘sta pasta fa effetto
Ho la mente del masochista
Quando ballo come un teppista
Questo gay che mi si avvicina, cosa pensa tra noi esista!?
Quindi io gli volto le spalle
Ma ‘sto gay mi tocca le palle
Io mi scanso verso l’uscita
«Cazzo, che figa che è quella tipa!»
E questa ragazza, sì, che mi ingrifa
Lecca la lingua della sua amica
Poi mi ficca questa pasticca in bocca
Ma c’è un gay che mi è dietro e tocca
Un altro gay che mi lecca il collo
Io fuggo in un corridoio
E mi ritrovo una giapponese
In un privé a luci rosse accese
«Sembri avere un bel figurino
Vuoi passare un bel momentino?
Paga prima, non c’è scontrino
Cento euro e ti fai il festino
Tokio, Pechino, culo e bocchino
Cinque ragazze nel salottino
Scegline una e paga bambino!»
E non mi sembra vero, ma ce l’ho fatta
Quindi prendo il portafoglio pago e svuoto la sacca
Sono talmente ubriaco che sbaverei su queste fighe
Comunque svolto questa sera, mi sono scelto la più seria
La giapponese in giarrettiera
Con una faccia che sembra a sfera
Che mi tocca la bomboniera
La seconda pasta fa effetto
Sette chili in sette giorni tipo la clinica di Pozzetto
Io rimango in piedi eretto con in mano il mio biglietto
E davanti un gabinetto in mezzo a due camere da letto
La tipa entra in una e fa l’occhietto
«Avanti vieni che ti aspetto»
Mi fiondo dentro come il proiettile sparato in testa a Carletto
Con un cazzo che è un carciofo e uno scroto che è uno scrofo
Son due mesi che non scopo, quindi immaginami dopo
Due secondi e son già nudo, questo è il vero sesso crudo
Lei mi tampona la cappella con la bocca pronta a fare judo!
E non mi sembra vero, ma ce l’ho fatta
Non capisci voglio solamente darti una botta
Voglio darti una botta, darti una botta, voglio darti una botta
Molte ragazze per averle è una lotta
Quando in fondo vorrei solamente dare una botta
Voglio darti una botta, darti una botta, voglio darti una botta
E se un domani mio figlio andrà con una mignotta
Vorrà dire, anzi vorrà dare solo una botta
Vorrà dare una botta, solo una botta, voglio darti una botta
Seconda strofa
È la prima volta che pago ad una scrofa
Che mi infila il profilattico
Lubrificato in modo tattico
Questo è l’attimo idilliaco
Aumenta il battito cardiaco
Lei mi dice «Vieni bello, avanti, spruzza quel pisello!»
Però il mio cuore è un tamburello
Batte come uno scalpello
Perché ho preso un po’ di questo e perché ho fumato un po’ di quello
Ho la faccia come un fringuello, morto appeso a un ramoscello
Dalle orecchie sto sborrando fuori mezzo mio cervello
Ma non vengo, anzi rigetto
Sbavo e corro in gabinetto
La tipa che urla «Resta a letto!»
Cazzo è un incubo st’effetto!
Io mi getto sulla tazza, cagnolando la mia razza
Vomitandomi sul cazzo, la giapponese che si incazza
Mentre nella stanza accanto stanno scopando come cinghiali
Io collasso tra le urla di tutti quanti ‘sti maiali
Ma ormai il tempo è scaduto e io mi rivesto in cameretta
Ma arriva il gay che apre la porta e urla «Ti faccio una pugnetta!»
Molte ragazze per averle è una lotta
Quando in fondo vorrei solamente dare una botta
Voglio darti una botta, darti una botta, voglio darti una botta
E se un domani mio figlio andrà con una mignotta
Vorrà dire, anzi vorrà dare solo una botta
Vorrà dare una botta, solo una botta, voglio darti una botta!