Lyrics Gemitaiz – Faccio Questo Part 2
Text:
Gemitaiz:
Oh! Hai capito bene!
Emis Killa baby!
From Milano, Blocco Rec!
Emis Killa:
Ho imparato a pensare che tutto torna nel quadro
Se tutto quello che ottengo equivale a tutto quello che ho dato
E quando resti senza amici e senza testa a posto
Mentre il mondo fa festa
Tu pisci sangue e piangi inchiostro (Vaffanculo)
Io mi accorgo del marcio se penso che
Non ho proprio niente a cui pensare se non penso a te
Questa musica è salvezza
Trasforma la merda in bellezza
E rende forte Killa agli occhi di chi non l’apprezza
Io so che questa vita è pazza e prende tutti a calci
Io so che non mi basta la droga per non pensarci
Ma finché faccio rap tu non fotti e resti buono
Ascolta me, senza soldi o con i soldi, resti un uomo (Non ce n’è)
Questa è la mia strada, la mia casa, la mia amata
La mia droga, la mia sfida, la mia vita dannata
Io faccio questo sono un rapper
Davvero poche son le cose che c’ho, e le tengo strette
Gemitaiz:
L’ho fatto anche quando non c’era modo
Quando tutti i pischelli avrebbero appeso il microfono al chiodo
Da 9 anni metto in rima ogni giornata di merda
Per farti sorridere quando hai una giornata di merda
Fratè l’ho fatto quando nun me conosceva nessuno
L’ho fatto quando mi ridevano dietro
Adesso piangono perché rappresento Roma fino all’ultimo metro
Fratè me so’ preso l’Italia con le strumentali
Quand’erano viste soltanto come un’altra copia
Hanno capito che non conta se non sono originali
Ma conta quello che dici e chi ci rappa sopra
L’ho fatto quando in Italia non c’era un disco decente
Ed ero visto solo come un povero cristo emergente
A te di fisso vaffanculo, me ne infischio de gente
Che non ci crede e molla per un imprevisto o per niente
L’ho fatto sempre, ogni giorno in ogni caso
Che in ogni traccia per me, è come aria fresca per un evaso
Che tutte le esperienze su cui mi baso
Le ho vissute sulla mia pelle, e le rimetto insieme come un puzzle
E adesso vedo le facce che parlavano male
Applaudire insieme agli altri perché sembra normale
Ed è grazie a loro che sono diventato tale
Per mandarli a fanculo con rime che non sanno immaginare (Ye!)
E va beh, è finita
Anzi, c’è una cosa che volevo di’, però nun me ricordo…
Ah, si!
L’ho fatto gratis
Sette dischi e più de cento pezzi
Due mixtapes, su ogni traccia quasi cento versi
A voi ve sento persi
Io lo faccio abitudinario
Continuo a fallo, fino a quando non t’abitui al divario
Fratè, l’ho fatto per vedere i miei fratelli convinti
Per dare voce a tutti quei pischelli che nun so’ spinti
L’ho fatto per i pischelli offesi, per quelli incompresi
Che vivono a mezz’aria sospesi
L’ho fatto per chi stava fatto come me
Ogni volta che l’accende e l’aspira si sente come un re
Senza un contratto, fanculo resto indipendente
Tu sei uno che vuole i soldi frate’, quindi un perdente
Voglio suonare, l’ho fatto per volare in ogni capitale
E spaccare il palco senza farmi perdonare
L’ho fatto diverso da tutti e rido se penso che
Adesso al contrario di scuola, ora tutti copiano me
L’ho fatto per dimostrare a mia madre d’esse’ capace
Di sviluppare bene una cosa quando mi piace
L’ho fatto perché mi ha portato la pace dentro
Mi ha messo in alto, mi ha tolto il cuore dal cemento
Lo faccio perché adesso a crede’ me siete più de qualcuno, siete in tanti
Che mi pompate dentro gli impianti
Lo faccio per non avere rimpianti
Lo faccio perché so che non potrei mai fare altro fratè