Lyrics Jamil – Sweet Dreams
Text:
Black Book Mixtape
Ed ogni giorno mi chiedono: «Che fai?»
Quando mi muovo è perché volo dentro l’hi-fi
Ed ogni giorno mi chiedono: «Che fai?»
Ho l’odio che mi picchia in testa forte
Come le dita sopra un pianoforte
Busso alle porte dell’inferno col mio gruppo che ritorna, posso augurarti la morte?
Nella testa c’ho una bomba tic-tac
Fanno i gangsta con le armi clic-clac
Giro a piedi mica sopra un pick-up
Faccio rock-rap Jimi Hendrix wake-up
Nella vita c’ho il caos niente premi o Grammy
In fissa per i grammi di Emi, non vado pazzo per l’house
In disco vedo solo scemi portano i pacchi come Santa Claus
Ancora che ci vai ancora tra le ombre
La droga fa notizia gli sbirri con i reporter
E l’ingiustizia alla fine la si nasconde
La mia malizia di certo non ti confonde
E sono un incompreso come puoi capire
Come chi ha compreso che nessuno ti capisce
Una metà che non sa cosa tu possa voler dire
Il più della metà che non ti sta neanche a sentire
I tuoi giudizi affrettati e rap raccomandati
Seduti al tavolo con i posti prenotati
Ho un libro nero con i dati tutti segnati
Vengo senza l’invito, frà, a cambiarti i connotati
Ed ogni giorno mi chiedono: «Che fai?»
Quando mi muovo è perché volo dentro l’hi-fi
Volevo solo una fetta di questo mondo
Ed ogni giorno mi chiedono: «Che fai?»
Quando mi muovo è perché volo dentro l’hi-fi
Volevo solo una fetta di questo mondo
Nessuno che ti aspetti e resti solo sullo sfondo
Questo è romanzo, baybe, storie di marciapiede
Di gente marcia che è da un po’ che non ha fede
Come da un po’: «Hey bro, non ti si vede»
Che il tuo show è fallito insieme a tutta la serie
Musica seriale killer aggrappati alle tonsille
Serrati a casa con gli spilli dentro le pupille
Chiamami sire e sissignore ne ho mille
Sirenette a testa in giù bevono rum delle antille
Quanti fanno le scarpe tipo un calzolaio
E non capisci un cazzo io c’ho un cazzo di guaio
Stanco di guardare l’orizzonte lontano
Ma aspettando il sole sopra un cazzo di sdraio
Queste le sdraio sono false non le amo
Dicon grazie solamente se le riempi l’armadio
Non dico grazie le mie bare impara a farle
Quando mi svuoto le palle sopra il tuo cranio
E sei no, chiamami in radio senza hit
Senza che mi invento un beat solo per denaro
E sei no, «Chiamami in radio solo con il pit
Ancora in giro faccio rap sotterraneo»
E sotto per il grano come tutti
Risolvere le grane ai giorni brutti
Vissuti ai tempi di mio nonno avevi il granoturco
Ora i ragazzini c’hanno tutto
E fumano come i turchi e fumano come tutti
Come le vite che sfumano con i lutti
E negano con i trucchi e più ti spremi le meningi insisti
E più ti spremono la vita e la vendono come succhi
Per questo me lo succhi ora
E per i prossimi minuti forse è meglio che stai buona
Perché ho venti motivi buoni o forse più
Per dire non sei troia solo tu
Questa è Verona, baybe
Ed ogni giorno mi chiedono: «Che fai?»
Quando mi muovo è perché volo dentro l’hi-fi
Volevo solo una fetta di questo mondo
Nessuno che ti aspetti e resti solo sullo sfondo
Ed ogni giorno mi chiedono: «Che fai?»
Quando mi muovo è perché volo dentro l’hi-fi
Volevo solo una fetta di questo mondo
Nessuno che ti aspetti e resti solo sullo sfondo